Succede ad Antonio D’Amore, faro dell’associazione antimafia
Beni confiscati, vittime innocenti di mafia, memoria, impegno. Questi alcuni dei temi dell’assemblea provinciale di Libera Napoli che si è svolta sabato 28 presso la chiesa di via Russolillo nel quartiere Pianura. Un’assemblea molto partecipata, soprattutto dai giovani dei presidi territoriali, volontari. Un appuntamento che ha confermato quanto i giovani siano centrali nel percorso di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Lo ha confermato inoltre l’elezione di Pasquale Leone a nuovo referente provinciale di Libera Napoli, che succede ad Antonio D’Amore, faro dell’associazione antimafia.
Pasquale, che in Libera milita da oltre un decennio, è un giovane di Ponticelli, quartiere dell’area est della città, che fa del coinvolgimento delle scuole, della formazione sui temi dell’antimafia il suo principale impegno quotidiano. «Continueremo sul solco segnato da Antonio D’Amore nelle periferie urbane e umane, con gli ultimi. Cercheremo linguaggi nuovi per allargare la rete nel contrasto alle mafie. Le camorre, seppur spesso fluide, non sono più organizzate come prima riescono a presidiare i territori», ha detto Pasquale Leone.
LEGGI ANCHE: Pnrr per i beni confiscati, primato Campania
«In questo nuovo incarico spero di non perdere mai la direzione, di portare con me il patrimonio relazionale e di impegno che mi ha formato e a cui ho contribuito per le strade del mio quartiere. Spero che possiamo, come comunità di comunità territoriali, continuare a presidiare le piazze, le scuole delle nostre città, i vicoli di Napoli. E di farlo di più e meglio», ha detto Pasquale Leone a dalSociale24.
@dalsociale24