Mario Paciolla non si è suicidato

Mario Paciolla non si è suicidato

Dagli esami emerge che le ferite sul corpo di sono state inflitte quando era agonizzante, o forse già morto

Lo scorso 15 luglio sono trascorsi due anni dalla morte di Mario Paciolla. Nessuno ha creduto alla tesi del suicidio. Sopratutto per chi conosceva il cooperante italiano era impensabile lo avesse fatto. Come abbiamo riportato anche su queste pagine più volte, c’erano troppi elementi che non quadravano. Ora lo conferma anche l’autopsia italiana. La seconda effettuata sul corpo di Mario. Le ferite sono state inflitte quando era agonizzante, o forse già morto. Questi dettagli escludono, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’ipotesi del suicidio. Mario Paciolla è stato ammazzato.

L’autopsia italiana è stata più difficile del previsto. I medici colombiani non avevano conservato bene il materiale probatorio. Non avevano inviato la documentazione fotografica. Non avevano descritto il solco al collo in maniera dettagliata. Il fatto più importante. Nella migliore delle ipotesi erano stati pressappochisti. Dettagli che fino ad oggi non erano stati forniti. L’indagine italiana e quella parallela della giornalista colombiana e amica di Mario, Claudia Julieta Duque, hanno chiarito molti punti oscuri.

LEGGI ANCHE: Ciao Mario, non ti dimenticheremo

Nel suo articolo di ieri su El Espectador, la Duque scrive che «nonostante gli elementi che mostrano la distruzione delle prove, l’alterazione della scena degli eventi, la simulazione di un suicidio, e molteplici testimonianze che contestano la versione secondo cui il poeta e giornalista napoletano si sarebbe tolto la vita a causa di depressione», non emerge nessuno risultato concreto. Ma dal referto dell’autopsia italiana emerge che alcune prove «supportano prevalentemente l’ipotesi di strangolamento con successiva sospensione del corpo». Mario non si è suicidato.

@ciro_oliviero

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content