«Lo sbarco è questione di ore» ha annuncia il presidente maltese Joseph Muscat a margine della lunga conferenza stampa di stamane. La Valletta trasferirà sulle proprie navi gli immigrati che saranno poi redistribuiti in otto paesi Ue, tra cui l’Italia che ne accoglierà una quindicina. Dall’ambasciata italiana a Varsavia il ministro dell’Interno Matteo Salvini fa sapere di non essere stato informato sul quanto deciso a Malta e di essere molto deluso.

Una decisione che il ministro stesso dichiara «necessita di chiarimento entro stasera». Ed entro stasera sbarcheranno anche i 49 migrati che da settimane sono a largo del mare di Malta sua Sea Watch e Sea Eye. E mentre si divideranno fra i vari Paesi Europei, compreso l’Italia, in queste ore si sta consumando la prima crisi di Governo.

Per la città di Napoli, a Malta vi era anche il vice sindaco di Luigi De Magistris, Enrico Panini che si dichiara felice perché «la mediazione ha prevalso contro questo orribile braccio di ferro giocato sulla pelle di bambini e adulti colpevoli solo di voler fuggire il più lontano possibile dalla fame e dalle violenze. Siamo felici. Lo siamo ancor di più perché in questi giorni, a partire dall’iniziativa del nostro sindaco, sono scese in campo tantissime città e si è palesata una società civile molto migliore di chi la rappresenta a Roma. Una solidarietà che spesso ci ha fatto bagnare gli occhi tanto erano cariche di amore le parole, nelle 5276 mail giunte al Comune di Napoli, che accompagnavano le oltre undicimila dichiarazioni di disponibilità di una casa, di un letto, di aiuti medici o sociali, vestiario, alimenti o di una piccola somma».

Al cospetto dei quindici migranti che arriveranno in Italia, la Germania accoglierà 60 migranti nell’ambito dell’accordo raggiunto sui profughi. Il governo ribadisce che si tratta di un impegno assunto in via eccezionale e che «bisogna trovare un meccanismo duraturo» a livello europeo sui salvataggi in mare. Una soluzione non presa dall’Unione Europea ma solo da otto dei suoi Stati.

Carmen Cretoso