Lunedì 13 si è svolta a Roma la Conferenza nazionale sulla disabilità. Alla manifestazione sono intervenuti il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro per le Disabilità Erika Stefania. In quella sede il premier ha ribadito che il governo non taglierà risorse al fondo per la disabilità, come aveva sottolineato invece Il Fatto Quotidiano. Nel corso della kermesse Draghi ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni delle persone con disabilità. Tra queste anche la Fish. Il presidente della federazione, Vincenzo Galabella, gli ha consegnato le proposte «frutto di un confronto costruttivo che abbiamo tenuto al nostro interno nelle scorse settimane e che è stato redatto grazie al nostro Centro Studi Giuridici e ai contributi arrivati dai vari leader associativi».

Come anticipato alla conferenza era presente anche il ministro per le Disabilità. In un’intervista apparsa questa mattina su Avvenire la Stefani ha sottolineato che «con la legge delega in sostanza creiamo nuclei di valutazione multidisciplinare e multidimensionale, in cui sono presenti tutte le figure che concorrono a questo progetto, dal neuropsichiatra al nutrizionista. Altra grande novità è l’accertamento della disabilità, che è ben diversa dalla invalidità. Nella legge separiamo i due percorsi, rendendo più semplice l’accertamento della disabilità».

Ma il punto focale dell’intervento del ministro leghista riguarda l’integrazione socio-sanitaria. Su questo punto sarà necessario intervenire sul rapporto tra Stato, Regioni e Comuni in materia di disabilità, che però non è presente nella legge delega. Ma è necessario intervenire in modo mirato affinché non sia come per la legge sul Dopo di noi, il cui fondo «non viene utilizzato completamente da molte Regioni, perché mancano procedure e cultura. Dobbiamo uscire dall’impianto mentale risorsa-servizio senza avere una visione d’insieme. Con le Regioni e gli enti locali – ha aggiunto la Stefani – c’è una sfida nell’anno nuovo, per costruire strategie comuni perché tutte le Regioni partecipino ai progetti virtuosi».

@dalsociale24