L’8 marzo si avvicina. E torna nel dibattito pubblico l’attenzione per la donna. Il rispetto per la donna è sicuramente aumentato, ma «c’è tanto da fare», come ha sottolineato stamattina la presidente del Senato Casellati. «Il valore evocativo dell’8 marzo ci offre una sintesi suggestiva delle enormi difficoltà che la condizione femminile ha incontrato nel suo lungo percorso di affrancazione e affermazione», ha detto la presidente a Padova nel corso del convegno “Non solo 8 marzo: l’empowerment delle donne e gli obiettivi dell’agenda 2030”.

Maria Alberti Casellati ha sottolineato che anche gli interventi legislativi hanno permesso che la donna fosse maggiormente rispettata. Nel corso del suo intervento ha sottolineato che nonostante la «leadership femminile si sta affermando come una realtà solida e sempre più diffusa» non si può e non si deve abbassare la guardia. Non si devono dimenticare le fatiche di chi ha lottato per raggiungere questi importanti risultati. Il pregiudizio che «continua a considerare la donna in una posizione sociale più debole e vulnerabile rispetto all’uomo» è ancora presente.



SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:

L’Europa omaggia le donne

Femminicidio, una commissione parlamentare

Oltre il velo