La bolletta sospesa della diocesi di Roma

La bolletta sospesa della diocesi di Roma

Lo ha chiesto in una missiva il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis

La parrocchia dei santi Fabiano e Venanzio al quartiere Tuscolano di Roma si fa la raccolta alimentare per le persone in difficoltà. Una pratica che è nata già prima dell’emergenza pandemica, perché le persone in stato di difficoltà c’erano e ci saranno anche dopo. Un’attività comune a tante chiese. La parrocchia romana però ha lanciato un secondo step: la bolletta sospesa. Su invito del cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis. L’allarme scatenato dai rincaro ha richiamato la necessità di mettere in campo una nuova iniziativa. L’iniziativa della bolletta sospesa è partita dal cardinale vicario, che ha scritto ai parroci romani. Il prelato ha invitato i preti ad organizzare nelle parrocchie e nelle associazioni di Roma una raccolta straordinaria da destinare al Fondo Famiglia della Caritas della capitale.

L’iniziativa è nata a ridosso della Giornata Mondiale dei Poveri, voluta da Papa Francesco, che si celebra il 13 novembre. Resa necessaria dall’aumento continuo di famiglie e cittadini in stato di necessità. Negli ultimi mesi ancor più con l’aumento dei costi dell’energia e del gas. Nella missiva si fa riferimento in particolar modo ad anziani soli, bambini piccoli, malattie gravi, persone con disabilità. «Accanto a questa raccolta c’è pure l’esigenza di far crescere la consapevolezza che occorre cambiare le nostre abitudini di consumo nelle nostre case, nei posti di lavoro, negli ambienti che frequentiamo», si legge nella lettere di De Donatis.

Un appello che segue quello arrivato nei mesi scorsi, quando il Vicariato aveva chiesto ai fedeli di un aiuto economico per cambiare vecchie caldaie o per passare a sistemi energetici più efficienti.

@dalsociale24

Redazione
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