Una biblioteca più bella e più inclusiva

Una biblioteca più bella e più inclusiva

A realizzare i nuovi arredi sono stati i volontari dopo la progettazione a cura di Noi@Europe, uno degli enti gestori

Voglia di rigenerare gli spazi della biblioteca Grazia Deledda del quartiere napoletano di Ponticelli. Parte di qui la nuova attività dei soggetti gestori della biblioteca di Napoli est. Le associazioni Noi@Europe e TerradiConfine e la cooperativa sociale Sepofà che da tre anni portano avanti il progetto Socializziamo in Biblioteca fanno un passo ulteriore. Arredo partecipato, digitalizzazione del catalogo libri, corsi gratuiti di italiano per stranieri, corsi di editoria, orientamento per i giovani sono alcune delle attività messe in campo in questi tre anni. Dopo la riapertura dello scorso luglio, la cultura a Napoli est segna un altro punto.

Dopo aver allestito gli spazi esterni con il progetto pilota, arrivano degli arredi nuovi anche per gli spazi interni del piano terra della struttura di Vico Santillo. A realizzarli i volontari dopo la progettazione a cura di Noi@Europe, ispirati al lavoro dell’architetto Enzo Mari. I fruitori della biblioteca Deledda avranno a disposizione delle nuove sedute, tra panche e sedie. Una biblioteca più bella da vedere, da vivere e più inclusiva. Recentemente gli enti gestori della struttura hanno ampliato gli orari di apertura, al pomeriggio ed avviato la catalogazione dei nuovi testi.

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«Dietro le nostre attività c’è un nuovo modo di vedere il futuro, di lavorare in sinergia. C’è la voglia di rigenerare i nostri spazi, parlo di quelli che già esistono ma che per non curanza o perché comunicativamente e politicamente poco appetibili per la politica sono stati lasciati così com’erano: spogli, brutti e senza una programmazione che li valorizzasse», ha detto a dalSociale24 il presidente della cooperativa sociale Sepofà, Roberto Malfatti. «Questo tipo di progetti – aggiunge – rappresenta la vision che abbiamo del nostro quartiere e della nostra città. Oggi c’è una piccola rete che si sta prendendo cura delle biblioteche di Napoli Est, da Gianturco a Ponticelli. È incredibile quanto si possa fare all’interno di queste strutture. Riprogettiamo le nostre città partendo dalle biblioteche comunali».

Il partenariato di gestione della Deledda partecipa a “Napoli che Legge” l’evento di promozione alla lettura curato da A voce Alta. L’open day coinvolge la biblioteca venerdì 21 con diverse attività. Dalle 11 alle 13 evento di orientamento sulle opportunità di mobilità studio e lavoro all’estero a cura di Noi@Europe. Dalle 16 alle 18 attività di rigenerazione degli spazi verdi a cura di TerradiConfine con bambini dai 6 ai 10 anni. Dalle 17 alle 19 un laboratorio di narrazione dei luoghi di Napoli, partendo da alcune frasi di Calvino, a cura della cooperativa sociale Sepofà. Nella stessa fascia oraria un laboratorio di ascolto e illustrazione di fiabe ad alta voce, tratte da Fiabe italiane di Italo Calvino, rivolto a bambini dai 7 ai 10 anni, a cura delle associazioni Gioco immagine e Parole e Art33.

@dalsociale24

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