La Zuppa della Bontà di ottobre

La Zuppa della Bontà di ottobre

Il progetto mira a raccogliere fondi per offrire 10mila pasti caldi durante l’inverno

1 milioni e 600 mila pasti. Più di 10.500 persone fragili accudite. Questi i numeri dell’ultimo anno di Progetto Arca. Importanti gli aiuti forniti agli homeless anche durante il lockdown. L’inverno resta il periodo in cui è necessaria una maggiore attenzione. Per questo la fondazione ha lanciato la sesta edizione della Zuppa della Bontà. Per tutto il mese di ottobre sarà possibile effettuare donazioni per garantire la distribuzione di 10mila pasti caldi alle persone senza dimora durante l’inverno.

Per la prima volta la racconta delle donazioni si terrà online. Un modo dettato dalla necessità di tutelare la salute e la sicurezza di cittadini e volontari. Questi ultimi saranno poi coinvolti nei mesi più freddi nella distribuzione di piatti caldi alle persone senza fissa dimora nelle maggiori città italiane. Per i donatori sono previste delle ricompense solidali come il ricettario della bontà o la partecipazione ad uno speciale food tour per scoprire dove bere il miglior cappuccino o mangiare la migliore pizza di Milano.

«L’emergenza sociale ed economica innescata dalla pandemia sta riducendo in povertà molte persone e sta aggravando le difficoltà di chi vive per strada. Lo vediamo ogni giorno con le nostre Unità mobili di monitoraggio: in ogni uscita incontriamo volti nuovi ed esigenze nuove. Grazie a chi vorrà sostenere il nostro lavoro dedicato alle persone più fragili e in difficoltà», ha detto il presidente di Fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia.



SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:

Il ferragosto di Progetto Arca per i senzatetto

Roma, condominio sociale per senzatetto

Da senzatetto a proprietari di casa

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content