1.348 azioni e quasi 400mila volontari sono i numeri che completano i dati del World Cleanup Day 2025 in Italia
Il World Cleanup Day 2025 segna un record storico per l’Italia. 1.348 azioni di pulizia. 405 tonnellate di rifiuti rimosse. Quasi 400mila volontari che hanno preso parte alle attività. Numeri importanti per l’Italia. Una mobilitazione ambientale che ha coinvolto oltre 190 Paesi in tutto il mondo, trasformando un gesto concreto in un simbolo di responsabilità collettiva verso il pianeta. La gabina di regia a Napoli, con il coordinamento di Let’s do It! Italy. Tra i partner che hanno supportato e organizzato attività in tutto il Paese Puliamo il mondo di Legambiente e Retake Italia. Le realtà hanno unito forze, competenze e visione per promuovere una giornata di azione globale dedicata alla cura dell’ambiente.
Volontari, imprese e istituzioni hanno collaborato per un obiettivo comune: restituire decoro e bellezza ai territori, rimuovendo i rifiuti dispersi e lanciando un messaggio potente di educazione ambientale. Il World Cleanup Day, infatti, non è solo un evento di pulizia, ma un’esperienza di cittadinanza attiva che promuove consapevolezza, partecipazione e responsabilità condivisa. Come ha evidenziato il presidente di Let’s do It! Italy, Vincenzo Capasso, «insieme tutto è possibile».
«Quest’anno, dall’Italia, abbiamo coordinato una regia capillare che ha attivato energie in tutte le regioni, includendo, a livello europeo, anche aree ferite dai conflitti come l’Ucraina, dove la volontà di custodire l’ambiente non si è fermata. Dietro ogni traguardo ci sono persone, storie e alleanze: questo è il nostro orgoglio più grande, avere una comunità che cresce e che ogni giorno sceglie di passare dalle parole ai fatti», ha dichiarato Capasso.
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Un messaggio condiviso anche da Fabrizio Milone, presidente di Retake, che ha sottolineato come «la forza dei cittadini uniti possa produrre un impatto reale. Non parliamo solo di tonnellate di rifiuti raccolti o di aree restituite al decoro, ma di un cambiamento culturale che cresce anno dopo anno. Il valore più grande del World Cleanup Day è la capacità di trasformare la partecipazione in consapevolezza, e la consapevolezza in azione concreta».
Fondamentale anche il contributo del mondo delle imprese. Andrea Boldrin, decarbonization manager del team sustainability di Decathlon, ha ricordato che «dobbiamo prenderci cura del terreno di gioco in cui viviamo e pratichiamo sport. Con il World Cleanup Day abbiamo organizzato 14 eventi in tutta Italia, coinvolgendo colleghi, altre insegne come Leroy Merlin e associazioni locali, per promuovere l’economia circolare e il rispetto dell’ambiente».
Sulla stessa linea le parole di Luca Pereno, stakeholder engagement manager di Leroy Merlin Italia. «La partecipazione al World Cleanup Day rappresenta per noi molto più di una giornata di volontariato aziendale. È l’espressione concreta del nostro legame con le comunità in cui siamo presenti e la dimostrazione che i nostri valori possono trasformarsi in azioni che generano un impatto positivo e duraturo», ha detto Pereno.
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