Turismo accessibile in lingua Lis

Turismo accessibile in lingua Lis

Il percorso è servito anche a realizzare una app gratuita

Circa mille non udenti hanno visitato l’Italia, conosciuto le meraviglie di ogni regione grazie al progetto AccessibItaly. Co-finanziamento del ministero del Lavoro e delle politiche sociali il progetto è stato sviluppato nel mese di febbraio dall’Ente nazionale sordi. Le visite guidate si sono svolte in lingua italiana dei segni. Ma anche alla presenza di educatori sordi e assistenti alla comunicazione.

Il percorso è servito anche a realizzare una app gratuita (sia sul sistema Apple che Android) per permettere ai non vedenti di effettuare delle visite virtuali. Sulla app si troveranno anche video in Lis con sottotitoli. Presente anche una apposita sezione dedicata ai bambini non udenti. Un prosieguo del progetto Mpas che l’Ente nazionale dei sordi aveva realizzato per la mappatura dei musei italiani accessibili ai non udenti.

La coordinatrice degli itinerari di AccessibItaly, Annamaria Salzano, ha detto che attraverso le visite guidate «abbiamo visitato insieme luoghi bellissimi e conosciuto tradizioni di cui molti partecipanti non conoscevano neppure l’esistenza». La Salzano ha aggiunto che «c’è un gran bisogno di cultura, da parte delle persone non udenti, e di un’accessibilità che sia offerta senza improvvisare. L’obiettivo ultimo è la presenza delle stesse persone sorde nel ruolo di guide, ma è davvero arduo. Occorrono quindi interpreti in lingua dei segni qualificati, e un gruppo di lavoro».

Redazione
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