Insegnare ai bambini quali sono i comportamenti da adottare al tempo dell’emergenza da Covid-19 non è sempre semplice. Farlo attraverso un linguaggio a loro familiare può essere la strada giusta. Come nel caso di Filastrocca delle mani, il video che vede protagoniste le mamme detenute nel carcere Borgo San Nicola di Lecce. Il laboratorio curato dall’associazione Fermenti Lattici per Storie cucite a mano, progetto triennale selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che coinvolge anche le città di Moncalieri e Roma. 

Gli incontri sono stati ideati con lo scopo di preservare il legame genitoriale anche in questi tempi difficili in cui genitori e figli sono, purtroppo, distanti. Proprio causa pandemia al momento le attività previste in presenza sono state sospese. Per ora si svolgeranno online. Tra queste lo sportello d’ascolto psicologico a cura di Psy Psicologia e Psicoterapia cognitiva integrata e i laboratori che coinvolgono minori e detenuti.

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Storie cucite a mano è la prosecuzione del progetto Giallo, rosso e blu che Fermenti Lattici portava avanti nella casa circondariale femminile di Lecce, grazie alla collaborazione con il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia. Attraverso attività ed eventi, da alcuni anni vengono coinvolti in maniera attiva genitori detenuti e liberi, accompagnatori e circa 250 bambini.