Ridotti i flussi migratori in ingresso

Ridotti i flussi migratori in ingresso

Diminuiscono i permessi per richieste di asilo

Nel 2018, secondo l’Istat, sono stati rilasciati in Italia 242.009 nuovi permessi di soggiorno, mentre nel 2017 erano stati 262.770. La diminuzione maggiore si registra per i permessi per richiesta di asilo (-41,9%). Aumentano i permessi per lavoro (+19,7) e per ricongiungimento familiare (+8,2). Ancora in calo le acquisizioni di cittadinanza di persone originarie di paesi non Ue, in particolare quelle richieste per residenza (-37,2). Al 1 gennaio 2018 i nuovi italiani sono 1.345.261.

IN CRESCITA
Registrano un aumento del 4 per cento i permessi per motivi umanitari. Segnano un +19,7 per cento i permessi per lavoro, dei quali il 27 per cento ha una breve durata pari solitamente a sei mesi. Il 22 per cento di questi permessi è stato rilasciato a statunitensi impiegati come personale civile delle basi Nato. Aumentano del 20 per cento i permessi studio, di quali il 21 per cento a cittadini cinesi.

NON COMUNITARI
Resta quasi stabile il numero di cittadini non comunitari in Italia che al 1 gennaio di quest’anno erano 3.717.406. Cambia però la geografia delle loro destinazioni. Quasi il 56 per cento sceglie il nord del Paese. Solo il 23 decide di andare al sud Italia. Cambia la percentuale per quanto concerne i permessi rilasciati per asilo e protezione internazionale. Il 42 per cento è stato rilasciato da una prefettura del Nord, mentre il 41 per cento da una del Mezzogiorno.

LA GEOGRAFIA DEGLI ARRIVI
I nuovi flussi migratori in ingresso vedono in testa Albania e Marocco. A seguire Nigeria (da dove diminuiscono del 40 per cento le migrazioni), India (in aumento), Bangladesh (in diminuzione). A completare i primi dieci posti Cina, Stati Uniti, Egitto, Ucraina. Escono dalla graduatoria dei primi dieci Paesi Gambia e Senegal mentre rientrano Egitto e Ucraina.

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content