Le scuole sono ricominciate. In alcuni casi in presenza. In altri a distanza. In altri sono passati dall’una all’altra e ritorno. Proprio ieri è entrato in vigore l’ultimo Dpcm che prevede la didattica a distanza al cento per cento per le scuole superiori. Questa decisione, resa necessaria dall’aumento dei contagi, estromette molti studenti da alcuni percorsi scolastici. Tra questi l’educazione musicale. Per questo il Forum Nazionale per l’educazione musicale, in collaborazione con il Forum nazionale del Terzo Settore, hanno lanciato un appello al governo per la riattivazione di percorsi musicali nelle scuole.

L’educazione musicale in alcuni casi non è mai ripartita dalla ripresa della scuola a settembre. «Siamo convinti – si legge nell’appello – che la scuola non sia solo il luogo degli apprendimenti tradizionali e che per la formazione degli allievi sia fondamentale garantire la presenza di tutte le discipline previste dalle indicazioni nazionali, compresa la musica».

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La richiesta al Miur è di sollecitare ufficialmente la continuità didattica nel campo dei percorsi musicali. Ai dirigenti scolastici il Forum chiede di riattivare gli accordi di collaborazione con gli operatori musicali sia in presenza che per la dad. Il Forum Nazionale per l’educazione musicale chiede inoltre l’istituzione di un fondo di solidarietà per gli operatori esterni.