L’emergenza economica dovuta alla crisi pandemica ha avuto risultati devastanti su molti italiani. Anche sul piano sanitario. Tra marzo e dicembre dello scorso anno circa 3 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure mediche. 434mila persone nel 2020 hanno dovuto risparmiare sui farmaci. Hanno limitato il numero delle visite e degli accertamenti 33 famiglie povere su 100 e 14 famiglie non povere su 100. Quasi 600mila le persone povere che nel 2021 non hanno potuto acquistare i medicinali di cui hanno bisogno, continua inoltre a cresce il numero delle persone che vivono in povertà sanitaria, quest’anno aumentato del 37,63 per cento. 

Per questo sono ancor più necessarie iniziative come quella della Farmacia per il sociale inaugurata lo scorso gennaio a Reggio Calabria. Ma le iniziative non si fermano a determinati territori. In occasione del Natale Acli e Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori hanno avviato una collaborazione che le vedrà impegnate fianco a fianco su più di 25 territori per offrire visite di prevenzione a chi ha più bisogno. Le Acli si concentreranno sulla lotta alla povertà alimentare e a quella educativa. La Lilt sulla promozione della prevenzione sanitaria e della cura della persona. Le due organizzazioni vogliono costruire una proposta di sostegno e supporto personalizzato per prendersi cura della persona in maniera integrale. 

La collaborazione tra le due associazioni svilupperà inoltre diverse iniziative e azioni di prevenzione volte a sensibilizzare e coinvolgere tutta la cittadinanza, con particolare attenzione alla popolazione più fragile e più colpita dalla povertà, sul tema della prevenzione della salute e della lotta contro i tumori, a partire dalla promozione dei corretti stili di vita. 

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