A Ponticelli la lettura torna a essere un gesto collettivo, vissuto, condiviso. È accaduto grazie al progetto Co.Me.Si.Fa. – Leggere, che ha coinvolto l’IC 83 Porchiano-Bordiga, la biblioteca Deledda e decine di bambine e bambini, protagonisti di un percorso educativo che ha messo al centro le parole, le storie, l’ascolto. Promosso dalla cooperativa sociale Sepofà, con il sostegno del Centro per il Libro e la Lettura, il progetto ha unito scuola, biblioteca e operatori culturali in un lavoro corale, culminato nella creazione di un podcast Come si fa a leggere – Racconti nati a scuola, una raccolta di episodi originali scritti, raccontati e registrati dai piccoli partecipanti.

Sette classi coinvolte per un intero anno scolastico, accompagnate da docenti e formatori in laboratori di scrittura, lettura ad alta voce e narrazione digitale. A curare i percorsi creativi è stata proprio Sepofà, realtà da anni impegnata nella promozione culturale e nell’educazione narrativa nei contesti scolastici e territoriali. Con loro, i partner Art33 (che ha realizzato il podcast), Noi@Europe e TerradiConfine, che hanno seguito le attività nella biblioteca di quartiere.

«Abbiamo scelto il podcast come strumento perché permette ai bambini di vedere le proprie storie prendere vita, essere ascoltate e condivise», spiega Deborah Divertito della cooperativa Sepofà. «Non è solo un prodotto, ma un processo che stimola la creatività, l’empatia, l’espressione di sé», aggiunge.

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Nel podcast si intrecciano fantasia, emozioni e riflessioni. Dalle fiabe ai racconti di formazione, ogni episodio è il risultato di un percorso di ascolto reciproco e costruzione collettiva. I titoli – come Dolcino alla ricerca della libertà o Il ragazzo dal piede fatato – testimoniano la varietà di immaginari attraversati. Ma Co.Me.Si.Fa. – Leggere è stato anche un esperimento di comunità educante. Nella Biblioteca Deledda, le classi hanno vissuto momenti di formazione e confronto, trasformando lo spazio in un punto di riferimento vivo e partecipato.

Il progetto ha dimostrato che la lettura può ancora essere una pratica viva e accessibile, capace di unire territori, generazioni e linguaggi. Il podcast resta oggi come traccia pubblica di quell’esperienza. Ma, soprattutto, come punto di partenza per nuove narrazioni.

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