Scritto da Deborah Divertito e arricchito dalle fotografie di Angelo Orefice il libro racconta le vite di donne napoletane comuni
Esistono libri che non si limitano a raccontare storie, ma ci offrono uno specchio per riflettere sulla società e sulle nostre sfide quotidiane. Partenope, Plurale, scritto da Deborah Divertito e arricchito dalle fotografie di Angelo Orefice, è uno di questi. Questa opera, edita dalla casa editrice Marotta&Cafiero, illumina le vite di donne napoletane comuni che, con coraggio e determinazione, si sono trasformate in esempi di forza e speranza.
Napoli è molto più di un semplice sfondo in Partenope, Plurale: è la città-madre che accoglie le esperienze di donne resilienti, donne che, come la sirena Partenope, hanno scelto di risorgere dalle difficoltà. Ogni racconto diventa una lezione di forza, dai diritti civili all’emancipazione culturale. Tra le protagoniste, troviamo Raffaella, ex operaia Whirlpool, che non ha mai permesso che la chiusura della fabbrica spegnesse le sue speranze; Marina Rippa, regista teatrale che attraverso il corpo e la scena dona nuova narrazione alle fragilità umane; Brunella Selo, cantautrice che dà voce alle emozioni profonde di Napoli; e Imma Cerasuolo, campionessa paralimpica, che con straordinaria tenacia ha riscritto il proprio destino.
Accanto a loro, figure come Miriam Corongiu, che ha trovato un nuovo equilibrio nella terra, e Clara Contini, che trasforma il legno grezzo in arte, arricchiscono la narrazione, offrendo esempi concreti di creatività e resistenza. A dare ancora più spessore al libro, troviamo la prefazione di Anna Pavignano, autrice e musa di Massimo Troisi. Con la sua scrittura poetica e sensibile, la Pavignano introduce i lettori nel cuore di Partenope, Plurale, invitandoci a scoprire le storie di donne napoletane che non si arrendono mai.
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Le immagini di Angelo Orefice non sono semplici scatti fotografici, ma veri e propri ritratti dell’anima. Ogni foto cattura l’essenza delle protagoniste, rivelando la loro forza e le loro cicatrici. Questi ritratti arricchiscono la narrazione, rendendo Partenope, Plurale un libro completo, profondo e capace di toccare l’anima.
Partenope, Plurale non è solo un libro: è un viaggio attraverso le vite di donne che hanno scelto di resistere. Questo libro parla a tutti coloro che credono nella forza interiore e nella possibilità di riscrivere il proprio destino. Deborah Divertito, con una scrittura empatica e incisiva, ci offre un’opera universale che va oltre i confini di Napoli, rivelando storie che toccano il cuore e ispirano. Leggere Partenope, Plurale significa farsi avvolgere in una narrazione di coraggio, forza e speranza. Questo libro celebra la resilienza delle donne napoletane e offre un esempio potente per tutti coloro che credono nel potere delle storie. Un’opera che rimane impressa, da leggere e custodire.
di @ciro_oliviero