Chiara racconta Il Museo di tutti e per tutti

Chiara racconta Il Museo di tutti e per tutti

Ha raccontato il suo tirocinio ai Musei civici di Fermo, dove ha fornito consigli per migliorare l’accessibilità

L’accesso all’arte è un diritto di tutti. Molto spesso è un diritto che resta inevaso per molte persone con disabilità. Quand’anche i musei ed i luoghi della cultura sono accessibili, lo sono solo per le disabilità motorie. Sono pochi i luoghi accessibili alle altre disabilità. Ci sono casi come quelli che abbiamo raccontato stamattina, di accessibilità dei parchi archeologici. I metodi per migliorare l’accessibilità dei musei sono molteplici. Come ha spiegato Chiara Angelini nella sua tesi di laurea dal titolo “Il Museo di tutti e per tutti”.

22 anni ed affetta da una grave disabilità, Chiara si è laureata in Beni culturali all’Università di Macerata. Nella sua tesi ha raccontato il suo tirocinio ai Musei civici di Fermo, dove ha fornito in prima persona i consigli per migliorare l’accessibilità alle persone con disabilità. Da quella motoria a quella sensoriale e a quella intellettiva. Chiara, che comunica con metodi alternativi al linguaggio, ha spiegato che il suo non è stato un percorso semplice, «ma ho imparato che la tenacia e la passione per ciò che si fa permettono di superare tutte o gran parte delle difficoltà che si incontrano. Basta trovare la strada alternativa giusta».



SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:

I diritti dei disabili in Campania

La Carta dei diritti dei disabili in ospedale in Campania

Superare le barriere architettoniche

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content