La prima presentazione di Io sono Rita avrà luogo l’11 giugno alle 18 al festival del libro di Palermo Una marina di libri
Nel 1992 a soli 17 anni Rita Atria è morta suicida a seguito delle stragi mafiose. A trent’anni dalla scomparsa della testimone di giustizia Marotta&Cafiero pubblica il libro Io sono Rita. Scritto da Giovanna Cucè, Nadia Furnari e Graziella Proto, il libro-inchiesta ricostruisce la storia di Rita Atria, testimone di giustizia più giovane d’Italia, abbandonata dalle Istituzioni, le stesse che avrebbero dovuto prendersi cura di lei.
La prima presentazione avrà luogo l’11 giugno alle 18 al festival del libro di Palermo Una marina di libri. Dagli archivi polverosi di tribunali e procure le autrici fanno emergere i lati oscuri che ruotano intorno alla sua scomparsa e che portarono alla sua morte. Un libro attraverso il quale le autrici vogliono «fornire al lettore alcuni strumenti per capire che cosa è accaduto trent’anni addietro e che cosa non è stato fatto per evitare un epilogo tragico».
Il direttore editoriale della Marotta&Cafiero, Rosario Esposito La Rossa, ha sottolineato che si tratta di «un volume con documenti esclusivi, un intervento inedito della sorella di Rita, Anna Maria, le pagine del suo diario e tanto altro. Un volume che crea nuovi scenari intorno alla drammatica fine di Rita».
