L’hub vaccinale per senza fissa dimora e migranti

L’hub vaccinale per senza fissa dimora e migranti

Dopo Napoli e Catania anche Roma ha avviato la vaccinazione delle persone senza fissa dimora

Vaccinare gli ultimi sarebbe dovuto essere il primo pensiero per chi amministra. Non per essere buonisti, ma perché sono sicuramente poco o nulla sottoposti a screening sanitari. Perché molti sono cagionevoli di saluti, non hanno accessi a cure mediche. E con queste caratteristiche, se avessero contratto il Covid, sarebbero stati tra le categorie maggiormente in pericolo. Ed inoltre avrebbero potuto potenzialmente infettare quanti fossero venuti in contatto con loro. Questa riflessione non ha sfiorato l’anticamera del cervello di nessuno degli amministratori pubblici di ogni ordine e grado. Ci hanno pensato le associazioni e i gruppi informali che se ne prendono cura a tenerli sotto osservazione.

Il turno di senza fissa e dimora è arrivato poco alla volta. A spizzichi e bottoni. In qualche regione sì, in altre no. In qualche provincia o città. Come nel caso di Napoli, dove le vaccinazioni dei senza dimora sono partite l’8 giugno. Mentre qualche giorno dopo è toccato a Catania far partire le inoculazioni di vaccino agli homeless. Poi nel casertano, dove una decina di giorni fa è iniziato l’iter per gli stranieri irregolari. Cose che invece non è avvenuta in Friuli, che, anzi, non ha agevolato l’iscrizione dei migranti in piattaforma. Ora è il turno per i senza fissa dimora, i migranti e le persone fragili di Roma. Grazie a Sant’Egidio che da martedì 6 luglio ha allestito un hub vaccinale presso la sua struttura di via San Gallicano 25a.

@dalsociale24

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content