Sabato 30 luglio, un gruppo di giovani del campo estivo E!State Liberi, ha potuto vedere l’equipe al lavoro
Emploied è un progetto di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato. Nato dal bando Piu Su.Pre.Me che finanzia interventi per l’integrazione di cittadini dei Paesi terzi vittime di sfruttamento lavorativo nelle aree urbane, Emploied si svolge in alcuni comuni della provincia di Napoli attraverso le attività degli operatori della rete: le cooperative sociali Less e Demetra, il consorzio di cooperative sociali Prodoos, le associazioni Sagapo e Libera. Il progetto prevede che un’unità mobile intercetti le persone straniere residenti a Somma Vesuviana, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Terzigno e Palma Campania. L’intento è informarli sui diritti e sui servizi cui possono accedere.
Sabato 30 luglio un gruppo di giovani, giunti dalla Lombardia per partecipare al campo estivo E!State Liberi di Libera, ha incontrato gli operatori dell’unità mobile di Emploied. I ragazzi li hanno visti all’opera nelle piazze e per le strade. Durante questo percorso hanno constatato che ai problemi di illegalità e abuso si contrappongono iniziative e progetti lodevoli per il ripristino della legalità e della giustizia sociale. Un’iniziativa resa possibile salla collaborazione con Libera e la cooperativa Eteria.
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Per la presidente della cooperativa Less, Daniela Fiore, «l’evento testimonia come, mettere in moto progettualità di rilievo dal punto di vista sociale, civico e culturale, costituisca un’opportunità di trasformazione del territorio, funzionale alla costruzione di percorsi e di iniziative finalizzate a trasformare positivamente i tratti essenziali della comunità residente rendendola più inclusiva, sana e accogliente». Il presidente di Eteria, Marco Mansi, ha aggiunto che questo incontro permette ai giovani di Libera di aggiungere «un altro elemento di conoscenza del nostro territorio, che per le peculiarità storiche, sociali, economiche e culturali può ritenersi cartina di tornasole per quello che accade in città e regioni di tutta Italia, nel bene e nel male».
Il coordinatore di Libera Campani, Mariano Di Palma, sottolinea che «lo scambio di esperienze e di sensibilità tra i ragazzi e le ragazze provenienti dal resto d’Italia e gli operatori sociali di un progetto bello quanto delicato come Emploied può generare da un lato un arricchimento di conoscenze sul territorio in termini di impatto culturale, dall’altro lato una narrazione bella e una rottura degli stereotipi verso questi territori. Se si moltiplicano questi esperimenti, se le realtà civiche e associazionistiche, sindacali e istituzionali si mettono in rete per generare attivismo, avremo più speranze».
