Un’esplosione davanti l’ufficio dell’Afd, la formazione politica di ultradestra tedesca. Il fatto si è verificato nella tarda serata di ieri a Doebeln, nella regione tedesca della Sassonia, dove il partito è molto forte. Dopo l’accaduto è stato confermato che non ci sono stati feriti. Danni solo alla porta e alle mura dell’edificio, oltre che ad un’auto che era parcheggiata lì vicino. Ha preso fuoco anche una parte del materiale propagandistico dell’Afd. Stamattina il Leipziger Volkszeitug, riportando le dichiarazioni ufficiali degli inquirenti, ha sottolineato che c’è il sospetto che si sia trattato di un attacco di matrice politica.

«Afd deve essere combattuta politicamente, e non attraverso ordigni esplosivi. Questo attacco danneggia la democrazia», ha dichiarato il vicepresidente socialdemocratico del Land, Martin Dulig, stigmatizzando l’accaduto.

L’Afd era stato inconsapevole protagonista di un altro fatto di cronaca verificatosi a metà dicembre, quando una scuola Waldorf di Berlino non aveva accettato l’iscrizione del figlio di un deputato del partito.