Dal tampone al libro, fino all’uovo pasquale. La cultura del caffè sospeso napoletano fa proseliti. Ora sbarca a Firenze, dove la cooperativa sociale Flo Concept lo declina con l’abito. L’abito sospeso è l’iniziativa che permetterà alle donne in difficoltà di ricevere un gesto di solidarietà. Chiunque potrà acquistare un vestito per un bambino nel negozio della coop sul Lungarno Corsini e donarlo ad uno sconosciuto. I capi vengono acquistati sotto forma di donazione, a prezzo di costo. In un secondo momento saranno realizzati nel laboratorio sartoriale di Flo Concept.

I vesti acquistati vengono donati ad Acisjf Firenze, «associazione che da oltre un secolo sostiene le categorie fragili della città, in particolare giovani madri», spiega la presidente di Flo Concept, Elisabetta Renzoni. Nel caso di acquisti superiori a 150 euro, Flo aggiunge all’abito sospeso un altro capo o accessori bambino da donare all’associazione. Un’iniziativa che si aggiunge alle diverse messe in campo negli oltre dieci anni di attività della cooperative che concilia etica sociale e moda.

«La cooperativa sociale Flo, che offre inserimenti lavorativi ai fiorentini fragili restituendo loro fiducia e potenziando l’autonomia personale, è un bell’esempio dei valori che sono alla base della nostra comunità che non si tira mai indietro quando c’è bisogno di aiutare i cittadini in difficoltà, come la nostra storia e il nostro presente con la pandemia hanno dimostrato», ha detto l’assessore a Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro.

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