La Regione Emilia-Romagna vuole abbattere le barriere architettoniche dalle case. Per farlo la giunta regionale ha deciso di finanziare l’intervento con 6,5 milioni che saranno destinati ai Comuni per finanziare interventi nelle abitazioni private. «Una risposta concreta ai bisogni di questi cittadini – si legge nel comunicato diffusa dalla Regione – che per il 2019 mette in campo contributi per finanziare interventi negli appartamenti e nelle parti comuni dei palazzi abitati da disabili».

Nello specifico gli interventi potranno riguardare le abitazioni che hanno porte troppo strette, pavimenti scivolosi, bagni poco funzionali. Ma anche l’implementazione di ascensori o montascale in edifici dove non sono presenti. Un modo per abbattere le barriere architettoniche e mettere in condizione di avere una vita sociale autonoma alle persone con difficoltà motorie.

Grazie al piano messo in campo dalla giunta regionale sarà possibile garantire una risposta concreata ad una parte delle 6.722 domande presenti nelle graduatorie comunali. Sarà data priorità alle persone con una disabilità motoria certificata al 100 per cento. Se gli interventi avranno un costo fino a 2.582 euro di spesa la Regione coprirà il costo totale dell’intervento. Per interventi fino a 12.911 sarà riconosciuto il 25 per cento.