Il dispositivo è in grado di raccogliere fino a sessanta chili di rifiuti galleggianti grazie alla sua autonomia di sei ore a tre chilometri orari
L’ultimo rapporto dell’Unione internazionale per la conservazione della natura ha evidenziato che, ogni anno, quasi di 230mila tonnellate di rifiuti plastici finiscono nel Mediterraneo. Per contribuire alla pulizia del Mediterraneo la Poralu Marine ha realizzato il Pixie Drone, un robot galleggiante che funziona fino a trenta centimetri di profondità. Pixie Drone viene telecomandato a distanza dalla riva, anche attraverso una videocamera.
Il dispositivo è in grado di raccogliere fino a sessanta chili di rifiuti galleggianti grazie alla sua autonomia di sei ore a tre chilometri orari. Il drone mangia-plastica è apparso per la prima volta a Venezia nella Giornata mondiale degli oceani. Ideale per la pulizia di porti e canali, Pixie Drone è stato installato anche a Genova.
«È praticamente l’equivalente del robot aspirapolvere di casa. Può anche raccogliere i residui di olio e carburante galleggiante, il che lo rende davvero unico», ha sottolineato Claire Touvier, responsabile di The Searial Cleaners in Poralu Marine.7
