Il decreto Agosto dimentica lavoratori con disabilità

Il decreto Agosto dimentica lavoratori con disabilità

Non sono state rinnovate alcune misure previste dal Cura Italia e dal dl Rilancio

Lo scorso 30 luglio il governo aveva prolungato lo stato di emergenza al 15 ottobre. Prorogando così una serie di misure già attivate nella prima fase della pandemia. Nelle scorse ore ha completato anche il decreto Agosto. Un provvedimento, come il precedente, che non riguarda i lavoratori con disabilità e familiari di persone con disabilità grave. La denuncia arriva dalla Fish, che si dice amareggiata nella «constatazione che nelle trattative e nelle elaborazioni normative vi siano dei lavoratori di serie A e dei lavoratori di serie B».

L’organizzazione sottolinea che il decreto non fa riferimento neanche alle persone in situazioni sanitarie di particolare rischio. Come quelle con patologie oncologiche, immunodepresse, che hanno subito trapianti di varia natura e altro da cui derivi una fragilità fisica. L’unico punto che può interessarle è il diritto allo smart working. Rispetto al Cura Italia non sono state rinnovate l’equiparazione delle assenze allo stato di ricovero ospedaliero né l’estensione dei permessi lavorativi 104/1992.

Il presidente della Fish, Vincenzo Falabella, si augura «che il Parlamento provveda quanto prima a sanare questo paradosso anche se i tempi, non quelli tecnici ma quelli della capacità di sopportazione, ormai sono scaduti».

Redazione
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