Il vicepresidente della Camera, Sergio Costa (M5S), ha depositato una mozione che invita il governo a sostenere la candidatura dei bambini palestinesi al Premio Nobel per la Pace. «Quanti altri bambini morti ci vorranno prima che la comunità internazionale si faccia avanti e ponga fine a questa spietata uccisione di innocenti? È tempo di trasformare questi bambini da martiri senza nome a protagonisti della pace», ha affermato Costa, che ha depositato la mozione insieme al capogruppo Ricciardi e ad altri deputati M5S.

La mozione fotografa l’emergenza umanitaria a Gaza: secondo l’UNICEF oltre 50mila minori uccisi o feriti dall’ottobre 2023, mentre l’ONU denuncia che il 70% delle vittime nei primi sei mesi di conflitto è costituito da donne e bambini. «Quella che si sta consumando a Gaza è una tragedia che non ha precedenti nella storia recente: i bambini palestinesi, vittime innocenti di una guerra atroce, stanno pagando il prezzo più alto in termini di privazioni e sofferenza», dichiara Costa.

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Il testo richiama ai 2 milioni di sfollati (oltre l’80% della popolazione), ai livelli di malnutrizione infantile fuori controllo, alle decine di decessi per fame e 3.500 piccoli sotto i cinque anni a rischio nelle prossime settimane. La mozione impegna il Governo «ad adottare iniziative di competenza volte a sostenere e promuovere una campagna per l’assegnazione del Nobel per la Pace ai bambini palestinesi, avviando a tal fine la necessaria interlocuzione con il comitato norvegese del Premio Nobel per la Pace».

«È necessario avviare un’azione globale per aiutare i bambini palestinesi e mutare il loro destino da martiri senza nome e senza volto a protagonisti della costruzione di un mondo che decide di chiudere una volta per tutte con la guerra», conclude Costa.

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