Coronavirus, perdite per gli affitti brevi

Coronavirus, perdite per gli affitti brevi

Airbnb ha deciso di estendere la copertura dei termini delle circostanze attenuanti

Il Coronavirus sta indebolendo tutti i settori del Paese. Quelli maggiormente colpiti sono senza dubbio il turismo e i trasporti. La previsione di perdite per quest’anno di Airbnb è pari al 40 per cento. Ad evidenziarlo a La Stampa Rocco Lomazzi di Sweetguest, primo partner italiano di Airbnb. L’Italia non è l’unica interessata. Le attenuanti di cancellazione previste inizialmente solo per Cina e Corea del Sud sono state estese a tutti i Paesi che hanno applicato le norme di restrizione di ingresso.

A seguito della decisione dell’Oms dello scorso 30 gennaio di dichiarare l’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale per il Coronavirus Airbnb ha stilato un elenco di risorse utili che viene aggiornato di pari passo con l’evolversi della situazione. «Considerati i rischi per la salute e la sicurezza posti da questo virus, chiediamo a tutti gli host e ospiti di consultare le indicazioni di viaggio e le raccomandazioni sanitarie del proprio governo locale relative all’epidemia», si legge sul sito della piattaforma.

Data l’incertezza che in questo momento aleggia tra i cittadini Airbnb ha deciso di estendere la copertura dei termini delle circostanze attenuanti alle regioni gravemente colpite e a situazioni specifiche. Per quel che riguarda l’Italia ad oggi i termini sono stati estesi a Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Secondo questi termini sia viaggiatori che host possono cancellare le prenotazioni senza costi effettuate fino al 29 febbraio con una data di check-in fino al 14 marzo. In questo caso l’ospite viene rimborsato pienamente e se è l’host a cancellare la prenotazione non viene penalizzato.

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content