L’incentivo arriva dopo che in alcune città, come Napoli e Milano, i costi dei trasporti sono aumentati
Da oggi è possibile inoltrare la domanda per accedere al bonus trasporti. La richiesta va inoltrata attraverso l’apposito sito predisposto dal ministero del Lavoro. L’incentivo consente di acquistare un abbonamento annuale o mensile per i mezzi pubblici. L’agevolazione può essere chiesta anche per un minore a carico. I beneficiari non devono aver conseguito un reddito complessivo superiore a 35mila euro nel 2021. La domanda deve essere inoltrata con Spid o carta d’identità elettronica ed il codice fiscale del beneficiario. Il contributo può arrivare ad un massimo di 60 euro che, in alcune metropoli, non consentono di sostenere neanche il costo di un abbonamento mensile. L’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile è più che nobile, ma i fondi stanziati non sono evidentemente sufficienti.
Tra i commenti positivi all’introduzione del bonus trasporti c’è quello della presidente della commissione Lavori pubblici di Varese Maria Paola Cocchiere. «Un incentivo che oltre ad avere impatto sociale ha una ricaduta positiva sulla mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo del trasporto pubblico nella direzione di una riduzione della congestione urbana», ha detto. «Tale misura può avere una ricaduta importante anche nel nostro territorio favorendo da un lato l’accesso al sistema di mobilità pubblica e per altro verso incidendo positivamente anche sul versante della sostenibilità ambientale e sociale. Si tratta di una misura sperimentale che auspichiamo possa nel tempo diventare strutturale», ha evidenziato l’assessore al Welfare di Reggio Calabria, Demetrio Delfino.
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Un incentivo che arriva dopo che in alcune città i costi dei trasporti sono aumentati. Come a Napoli e Milano. E proprio da Milano i Fridays for Future sottolineano che «mentre nel resto d’Europa i governi incentivano i trasporti pubblici locali, tagliando le tariffe o garantendone la gratuità a cittadine e cittadini, qui a Milano aumentano i prezzi dei treni e del trasporto extraurbano e si discute di fare lo stesso con quello urbano». I Fridays meneghini fanno poi sapere che da venerdì 2 settembre allo Sciopero Globale per il Clima del 23 settembre saranno in piazza ogni venerdì alle 17.30 in piazza dei Mercanti per lanciare la propria agenda per il clima.
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