Apriamo le nostre Biblioteche, la petizione

Apriamo le nostre Biblioteche, la petizione

Gli enti gestori del progetto Socializziamo in biblioteca hanno lanciato una petizione per chiedere l’apertura qualora la Campania torni in zona gialla

Da qualche mese la biblioteca Grazia Deledda di Ponticelli ha ripreso a vivere grazie al progetto Socializziamo in biblioteca. Per ora ha ripreso a vivere a distanza, causa pandemia. Da oltre un anno il Mibact ha accolto il progetto di Napoli est nel bando Biblioteca casa di quartiere. Le attività sono state avviate dopo tempo a causa delle lungaggini burocratiche dell’amministrazione comunale di Napoli. In questi mesi però molti giovani sono stati coinvolti in corsi di lingua, di editoria, attività di lettura, workshop di arredo. Attività che potrebbero essere svolte in presenza, nel pieno rispetto delle norme anticontagio.

Questo chiedono le associazioni Noi@Europe e TerradiConfine e la cooperativa sociale Sepofà. Gli enti gestori del progetto chiedono che la biblioteca di Ponticelli, così come le altre della sesta Municipalità (Villa Letizia a Barra, Biblioteca per Ragazzi e Labriola a San Giovanni a Teduccio) siano riaperte. «Riteniamo non più accettabile vedere considerate quali gentili concessioni quanto invece è un diritto di giovani cittadini e cittadine di Napoli est, cioè la fruizione delle biblioteche nel pieno rispetto delle misure di contenimento e con il principio di massima cautela».

«Non è possibile che nonostante la grande attenzione del territorio comune e municipalità siano sordi alle esigenze dei giovani dei quartieri di Napoli est, non è possibile che a 15 mesi dall’approvazione del progetto socializziamo in biblioteca noi di Terra di Confine dobbiamo ripetere ai giovani utenti della biblioteca di ponticelli non solo che non ci è concesso di aprire la sera come da progetto ma che la biblioteca non sappiamo ancora quando riaprirà anche quando i decreti lo permettono. Non è possibile che con i soldi stanziati grazie al grande lavoro di progettazione di intelligenze locali dobbiamo combattere non solo col degrado urbano e sociale ma anche con chi ci amministra», ha detto Pasquale Leone di Terra di Confine.

Le realtà di Socializziamo in biblioteca hanno lanciato una petizione con la quale chiedono in primis l’immediata apertura al pubblico delle Biblioteche della VI Municipalità qualora la Campania torni in zona gialla, come prevede il Dpcm. L’apertura delle aule studio su prenotazione in zona arancione tramite piattaforma messa a disposizione gratuitamente dagli enti partner del progetto. E ancora la possibilità di poter realizzare il nostro progetto  nello specifico l’attività di apertura straordinaria della biblioteca Deledda a Ponticelli, a cura dell’associazione Terra di Confine, che mette a disposizione operatori formati nel rispetto di tutte le norme per il contenimento della pandemia.

@dalsociale24

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